Il teatro Pavarotti di Modena è costituito da una struttura lignea antica molto complessa. In particolare, la struttura a copertura della platea, oggetto del presente rilievo, si è immediatamente presentata come un oggetto strutturale complesso. Rilevarla con metodi classici sarebbe risultato poco utile, soprattutto in vista della lavorazione per la quale veniva richiesto il rilievo.
La struttura lignea a copertura della platea del teatro Pavarotti di Modena è stata infatti rilevata per i necessari lavori di adeguamento strutturale. Detti lavori comprendevano anche a realizzazione di una struttura esile di tensori in grado di sostenere la struttura esistente principale in caso di sisma.
Il rilievo laser tridimensionale ha reso possibile, oltre ad un’accurata restituzione del rilievo, la possibilità di modellare la struttura in ambito virtuale con precisione. Consideriamo innanzitutto la forma dell’estradosso della copertura, un guscio curvo di pianta ellittica irregolare costituito da travetti a sostegno dei tavolati a cui sono poi fissati gli affreschi della parte sottostante. Già realizzare il modello dello stato attuale dei luoghi si presentava decisamente arduo, sono state infatti necessarie centinaia di scansioni che, eseguite anche dalla platea, hanno permesso di determinare lo spessore del guscio di copertura e hanno evidenziato una deformazione della struttura originaria della copertura.
Oltre alla modellazione dello stato attuale, un modello completo della tensostruttura di sostegno è stato predisposto mediante l’utilizzo di vari strumenti informatici. In questo modo la ditta realizzatrice ha avuto la possibilità di usufruire di un rilievo preciso e di una modellazione perfetta di tutti gli elementi da realizzare per mettere in atto quanto progettato. Ecco che il rilievo laser tridimensionlae, integrato con le modalità operative appartenenti alla modellazione tridimensionale, favoriscono quell’approccio di controllo del progetto oggi denominato Building Information Modeling (BIM). Chiaro infatti che, soprattutto per oggetti di alta complessità come questo, la semplice restituzione dei dati di rilievo avrebbe avuto poco senso, il vantaggio maggiore infatti lo si è ottenuto dalla possibilità di avere un modello tridimensionale virtuale della realtà con il quale poter interagire e poter simulare con estrema precisione le soluzioni progettuali fino ad arrivare a quella che potrebbe essere definita come “simulazione esecutiva” da cui si sono ottenute precise informazioni per la realizzazione dei componenti del progetto.