Esempio di scansione Laser con Scanner tridimensionale
Una Scansione complessa eseguita con laser scanner Faro, ottimo per la maneggevolezza e la portabilità dei dati di rilievo. Sono centinaia le stazioni di scansione rilevate e lavorate per l’ottenimento del risultato finale (qui è rappresentata solo una parte del lavoro finale). In breve tempo si è in grado di rilevare quanto necessario per proseguire in studio la lavorazione. Vanno assolutamente evitati errori di impostazione all’inizio del lavoro che si amplificherebbero rendendo vana la volontà di puntare alla precisione.
Sostanzialmente è come prelevare in loco una copia digitale del manufatto oggetto della campagna di rilievo e poterlo poi consultare comodamente in studio per poterne ricavare tutte le informazioni necessarie.
Il modello tridimensionale è un insieme di punti (si parla di nuvola di punti) le cui coordinate di ognuno sono note rispetto alle altre e al punto di presa (scanner). Oltre alle coordinate numeriche tramite il laser scanner vengono rilevate altre informazioni che ci possono essere utili per valutazioni da compiere in seconda istanza. Vengono cioè rilevati gli indici di riflettanza dei materiali colpiti dal laser, le componenti cromatiche, e via dicendo.
Dalla scansione è possibile ottenere una moltitudine di elaborati e dati conoscitivi del manufatto oggetto di indagine. Unendo le scansioni otteniamo il modello da cui ricaviamo una pianta molto precisa, su questa calcoliamo altri elaborati, quali ad esempio Prospetti e Sezioni.
E’ doveroso inoltre ricordare che qualsiasi dato presente nel modello e nei derivati è ispezionabile, navigabile, misurabile. E’ come se avessimo con noi il modello reale dell’oggetto misurato e potessimo decidere al momento quali misure utilizzare.